07/09/2011 ore 00:30

Segnalazioni di cattivi odori alla Badiola

Linda Bernardo - anche se non importa a nessuno di competenza,anche stasera il puzzo è stato forte,dentro il circolo arrivavano delle folate nausanti.

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07/09/2011 ore 00:30

Segnalazioni di cattivi odori Viale Gramsci San Giovanni

C.N. - Puzzo tremendo di discarica!!! non ne possiamo più abbiamo la nevrosi da disturbi olfattivi!!!! fate qualcosa per favore!!! non basta comunicare

 che a causa dei lavori di ampliamento ci saranno possibili disagi..qui il puzzo è una costante..ci ha dato respiro appena per due giorni e poi giù a valanga...provare per credere..venite a casa mia ora[zona viale Gramsci]!! e sentite che meraviglia...ci siamo sigillati in casa con il puzzo dentro, se apriamo entra di più! lo stesso è alla Badiola e a Riofi e nella zona nuova delle case del Grifoni dove c'è la nuova strada è un abello!! (lì c'è perfino un incendio ..stanno bene a puzzi..)) ho appena fatto un giro di verifica...sarebbe opportuno che ogni tanto lo verificaste anche voi....cosa ci offre il convento....non finirà mai questa tortura...siamo in trappola!...

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26/09/2001

Segnalazioni di cattivi odori all Badiola

 

Linda Bernardo - Questa sera ore 22.30 , località Badiola San Giovanni Valdarno,si sta per vomitare tutti!Tranquillamente seduti in casa ci ha assalito l'odore acre di immondizia,fuori l'aria è irrespirabile e la puzza è entrata in casa,ma non vi rendete conto?Mio marito ha provveduto a chiamare immediatamente la Forestale,così ci volete far morire tutti.


Francesco Coppi - Qualcuno si prenda per favore la briga di venire ORA qui , alla Badiola. L'odore che c'è nell'aria è indescrivibile. Venite a rendervi conto di persona di quello è stato fatto. In questo modo non si vive.

Chi potrebbe agire e non lo fa è complice di tutto questo!

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17/08/2001

Segnalazioni di cattivi odori Viale Gramsci San Giovanni

Segnalo i forti odori di discarica, nauseanti che  hanno saturato la mia casa,in viale Gramsci davanti al ponte Pertini,mi hanno svegliato alle ore 1,40 di stanotte,impedendomi,nonostante il caldo,di tenere le finestre aperte.

 

E' una situazione di disagio enorme!

 

 

R. E.
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16/08/2011

Segnalazioni di cattivi odori Via Asti San Giovanni

segnalo che ieri sera 16 agosto 2011 alle 22:50 al momento in cui è cominciata una lieve brezzolina, è arrivato subito il cattivo odore della discarica percepibile bene anche dentro la mia abitazione sita in via Asti al n.22.  questa mattina è arrivato  verso le ore  7:30 - 8:00 a tratti brevi con le folate di aria più calda.

Segnalazioni di cattivi odori Via Tracchi ( zona oltrarno ) San Giovanni

Via alvaro tracchi, san giovanni valdarno 16 agosto ore 22,30: cattivi odori provenienti dalla discarica.

C. B.

 

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18/04/2011

 

Sabato 16 Aprile abbiamo ricevuto una risposta alla lettera che Catia Naldini ha scritto ai consiglieri provinciali , regionali e comunali , agli enti pubblici e all' osservatorio. La risposta , che ha destato in noi qualche perplessità , è arrivata dal consigliere provinciale Cristiano Marini ( che comunque ringraziamo per avere risposto ) , di seguito il testo della risposta scritta e alcune considerazioni del presidente del nostro comitato Andrea Battinelli.

 

Cara Catia ,
devo subito dirti, francamente, che non condivido il tuo " umilmente " chiederci aiuto ed ascolto ( anche se m'immagino sia dettato dall'esasperazione ) .....E' un tuo diritto farlo sia come cittadino che come rappresentante del Comitato.....Ed è un nostro dovere di rappresentanti eletti nelle Istituzioni , nei limiti delle nostre possibilità politiche ed umane , risponderti ,ascoltare, chiarire , informare , condividere e soprattutto risolvere i problemi. La vicenda di Podere Rota è una vicenda complessa , che oltrepassa ovviamente lo stesso ambito provinciale ed ha motivazioni altrettanto complesse di natura ambientale , gestionale , economica , tecnica. La mia convinzione è che su una tematica così delicata era necessaria e direi preventivamente necessaria una maggior informazione e trasparenza , una maggiore condivisione con i cittadini delle scelte da operare , una maggior ricaduta economica sul territorio del disagio che esso sopporta.....Io credo nella serietà , nella competenza , nell' onestà dei molteplici controlli pubblici che sono stati effettuati , che vengono effettuati e saranno effettuati : la Provincia , l'Arpat , l'Asl sono organi deputati dalla Legge a garantire il rispetto delle regole e la salute dei cittadini e non sono la controparte dei cittadini. E' necessario , a mio avviso , ricreare un clima reciproco di fiducia e di dialogo, perchè il problema va risolto e non è più tollerabile che sul disagio reale degli abitanti si assista ad un teatrino, poco edificante e di basso profilo, di rimpalli e giochi di prestigio tra Enti , forze politiche, società pubbliche, miste o private che siano. Abbiamo una discarica di valenza regionale che sta creando notevoli problemi alla qualità della vita delle persone che ci vivono intorno e l'impegno di tutti deve essere prioritariamente risolvere o diminuire i disagi ad un livello tollerabile......Evidentemente qualcosa non ha funzionato nel "vecchio" piano dei rifiuti, che in parte è rimasto inattuato e disatteso : questa responsabilità politica ed amministrativa non può essere scontata, da chi ha invece sempre dimostrato grande senso di responsabilità e disponibilità alla soluzione dei problemi " comuni" del territorio provinciale e regionale. L'ampliamento che la Provincia ha autorizzato , a mio avviso , deve essere l'ultimo ed io mi batterò in tutte le sedi politiche ed istituzionali , a cominciare dalla stesura del nuovo piano interprovinciale dei rifiuti , perchè ciò sia sancito ufficialmente e si cominci il percorso per l'individuazione di siti alternativi. La questione deve essere affrontata su tre livelli a mio avviso :

 

1) soluzione a brevissimo termine del problema dei cattivi odori ;

 

2) rafforzamento di un sistema di controllo sugli eventuali effetti nocivi di lungo periodo relativi alla discarica ;

 

3) una politica ambientale che ponga veramente al centro la diminuizione dei rifiuti da conferire in discarica.

 

Sono scelte politiche che devono essere discusse ,condivise ed attuate con i cittadini. Al prossimo Consiglio Provinciale del 28 Aprile presenterò un'interrogazione al Presidente della Provincia per chiedere ulteriori chiarimenti sullo stato attuale della situazione , sulle cause dei cattivi odori e se esse siano imputabili alle procedure di ampliamento. Nei limiti del mio ruolo di Consigliere Provinciale farò il possibile perchè questa vicenda non rappresenti ( come rischia sempre più ) un cattivo esempio di gestione della res pubblica e del corretto e fecondo rapporto che ndeve esserci tra cittadini ed istituzioni . Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e tutti insieme dobbiamo recuperare un ritardo che c'è stato nella costruzione di un percorso di partecipazione responsabile , informata , trasparente. I temi ambientali , della vivibilità ci toccano tutti e ci chiamano ad un maggior sforzo di analisi , dialogo , e individuazione di soluzioni. Resto ovviamente a tua disposizione " umilmente " ed ovviamente è implicita la mia volontà che tu renda pubblica la mail , se lo riterrai opportuno... Un caro saluto Cristiano Marini e non mollare...

 

Le considerazioni del nostro presidente:

 

Questa lunga lettera mi pare un validissimo esempio di politichese. Il tono è garbato, quasi compiacente, e questo va benissimo, ma il contenuto è ambiguo e a guardar bene contraddittorio.
Infatti, da un alto: "Abbiamo una discarica di valenza regionale che sta creando notevoli problemi alla qualità della vita delle persone che ci vivono intorno e l'impegno di tutti deve essere prioritariamente risolvere o diminuire i disagi ...ad un livello tollerabile." (da questo si deduce che l'attuale livello è ritenuto intollerabile). E dall'altro lato: "L'ampliamento che la Provincia ha autorizzato , a mio avviso , deve essere l'ultimo" (cioè, non era sbagliato, sebbene ADESSO, PRIMA che sia realizzato, la situazione sia già intollerabile - figuriamoci dopo! - sarebbe sbagliato SOLO il prossimo; alla grazia!). Quindi il nostro interlocutore ammette che ci sono stati errori e responsabilità, ma questo NON include la delibera di ampliamento, soltanto un eventuale ULTERIORE ampliamento sarebbe sbagliato. E si impegna a battersi per questo, cioè non perché si giunga al riconoscimento che l'ampliamento di ORA non va fatto, ma per evitare un vago e inopinato ampliamento del futuro. Gli siamo grati, questo sì che è un impegno che ci conforta.
Altra contraddizione: da un lato: "Io credo nella serietà , nella competenza , nell' onestà dei molteplici controlli pubblici che sono stati effettuati , che vengono effettuati e saranno effettuati : la Provincia , l'Arpat , l'Asl sono orga...ni deputati dalla Legge a garantire il rispetto delle regole e la salute dei cittadini e non sono la controparte dei cittadini." e dall'altro lato, subito dopo: "necessario , a mio avviso , ricreare un clima reciproco di fiducia e di dialogo, perchè il problema va risolto e non è più tollerabile che sul disagio reale degli abitanti si assista ad un teatrino, poco edificante e di basso profilo, di rimpalli e giochi di prestigio tra Enti , forze politiche, società pubbliche, miste o private che siano." Mi chiedo, ma il teatrino chi lo fa? Oppure chi lo ha fatto? Se tutti sono onesti e competenti, e garantiscono rispetto e salute, come mai i pozzi sono inquinati e la puzza orribile? Cosa ha fatto la Provincia per garantire i cittadini? Solo prescrizioni su prescrizioni, ogni volta più stringenti, alle società di gestione, che non pare abbiano sortito gran risultato. Lo sa il nostro gentile interlocutore che il responsabile provinciale per l'ambiente aveva prescritto nei suoi provvedimenti dirigenziali la "eliminazione" degli odori o la loro netta "riduzione" da tre anni? Come mai il rispetto di questa particolare prescrizione non è stato valutato nel deliberare l'ampliamento? Che cosa è questo se non teatro?

 

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11/04/2011

 

Mail di Catia Naldini ( socio del nostro comitato e membro dell' osservatorio sugli odori ) indirizzata ai consiglieri provinciali, regionali e comunali , agli enti pubblici e all' osservatorio.

 

Buon pomeriggio,
sono Catia Naldini, cittadina di S.Giovanni V.no, membro dell'Osservatorio sulla Discarica di podere Rota come rappresentante dei cittadini.
Tutti i giorni, riporto fedelmente ai membri dell'osservatorio e alle autorità del territorio, le segnalazioni dei disagi che questo impianto di discarica, troppo vicino al centro abitato, provoca ai cittadini che ci vivono.
Sto cercando di estendere l'attenzione anche alle autorità della Regione, anche perchè il  problema della nostra situazione è in parte causato dall'inadempienza, di alcune provincie Toscane, nell’attuazione del piano provinciale dei rifiuti, programmato.
Quindi mi rivolgo anche a Lei, Assessore Bramerini, e anche a Lei Assessore Marson, persone che seguo con partecipazione e stima, affinchè  possiate dedicare la vostra attenzione e dare la vostra disponibilità a collaborare con le altre autorità chiamate in causa per  trovare una soluzione a questa vicenda.
In questi ultimi anni i disagi della discarica di podere Rota si sono estesi anche ai cittadini di San Giovanni V.no, Castel Franco di Sopra  e Terranuova Bracc.ni che abitano più lontano, questo significa che il raggio di azione dei disagi si sta allargando.
Dalla fine di marzo le condizioni sono ancora peggiorate, sono aumentate in maniera esponenziale le mosche, i problemi odorigeni (discarica, compostaggio camion sporchi e traffico) sembrano non avere più sosta e limiti , nonostante anni di segnalzioni, COLLABORAZIONI, preghiere, lettere, mozioni..i problemi non sono stati Né ELIMINATI NE' MITIGATI ad oggi  SI EVIDENZIA UN PROGRESSIVO e NETTO PEGGIORAMENTO.
Le persone che non hanno acquedotto (molti hanno anche i pozzi inquinati) ,sono preoccupate e vivono angosciate che tutto questo abbia compromesso la loro salute.
Questa è la nostra situazione.
Adesso, in base a cosa è stato deciso (l'ampliamento) e ai provvedimenti non presi per risolvere i problemi, ci aspettano come minimo altri dieci anni di questo incubo.
No, i cittadini della vallata, non possiamo essere sacrificabili per nessuno, è questione di rispetto non solo delle normative giuridiche ,tecniche, ambientali , ma per la dignità umana, per il diritto a vivere in libertà quello che ci resta da vivere in questa valle che non a caso è stata denominata dal Professor Veronesi “LA VALLE DELL'INFERNO”..a causa dell'altissima frequenza di tumori ed anche di mortalità.
Questa segnalazione che riporto della signora Linda, giovane donna , che si è trasferita in Toscana per amore di questa terra e di questo luogo così bello ,“le balze”, giovane madre e moglie..preoccupata per la salute ed il futuro della sua famiglia...esprime con queste parole lo stato d’animo di tutti i cittadini che vivono in questa zona e che subiscono i disagi...
Chiaramente a chi non vive il problema da vicino, può sembrare una reazione esagerata, solo chi da anni vive, conosce e sa cosa vuol dire subire questo disagio e questa ingiustizia può comprendere le conseguenze e le patologie che derivano da tale situazione..è come essere in prigione da innocenti.!!
Il problema è che questo processo nessuno lo ferma, nessuno fa veramente niente,si borbotta e basta!!! solo parole e poche anche quelle..e la gente è esasperata ! cosa aspettiamo?
Chiedo a tutte le autorità, a nome dei cittadini della vallata, per l'umile e prezioso incarico che assolvo nell'Osservatorio come loro rappresentante, di intervenire Urgentemente, vi chiedo disperatamente aiuto, vi chiedo umilmente di fare quello che è nelle vostre possibilità per il ruolo che svolgete perché, soprattutto Voi, siete rappresentanti di questi cittadini e avete la possibilità di cambiare le cose.
Fiduciosa, vi ringrazio per l’attenzione e
porgo i mie più distinti saluti

 

Catia Naldini

 


Leggete vi prego con attenzione la seguente segnalzione:

 

 

 

    ----Messaggio originale----

 

Anche stamani,11/4/11 ore10:00 alla Badiola, l'aria puzza,e non posso aprire le finestre di casa.
Io sono LInda Bernardo abito alla Badiola,a San Giovanni Valdarno,ebbene voglio mettervi a conoscenza che stamane,quando sono andata a aprire le fineste e ho sentito puzza,x l'ennesima volta,ho provato malessere,uno stato d'ansia fortissimo, e mi sono sentita poco bene,per lo stress non poter essere più libera di aprire le finestre di casa,ho provato senso di soffocamento e batticuore.Ormai i miei nervi non reggono più questa situazione,di essere PRIGIONIERA DELLA PUZZA!
Questa situazione stà invalidando la nostra vita e ci stà facendo ammalare,chi non interviene ne è responsabile.

 

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15/03/2011

 

Segnalazione di cattivi odori anche da Restone ( Figline V.no )    

 

Vorrei prima di tutto scusarmi con la persona che ha mandato questa segnalazione , purtroppo a causa di problemi tecnici ( lo so che sembra una scusa , ma è la verità ) riesco a pubblicare la sua segnalazione solo ora , nonostate sia pervenuta in data

03/03/2011

 

 

 

 

 

 

Oggetto : Cattivi odori a Restone

 

solo per informarvi che anche nella frazione di Restone (comunedi Figline V.no)  si sentono quotidianamente odori sgradevoli provenienti dalla discarica. Quello che mi chiedo, ma se li sentiamo così forti ora che siamo in inverno e viviamo a finestre chiuse, cosa succederà d'estate? Senza contare che si sta parlando di un altra discarica in località Le Borra... pare "solo" per le ceneri.....

 

 

 

Grazie

 

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08/03/2011

 

Lettera di un membro dell' osservatorio permanente sulla discarica , al dott. Lucci ( dirigente del servizio ecologia della provincia di Arezzo )

 

 

 

 

 

San. Giovanni V.no 13/09/2010

 

 

 

 

 

Buon giorno Dott.Lucci, 

 

Sono Catia Naldini, ho avuto il piacere di conoscerla e di parlare con lei in occasione del consiglio comunale aperto di Terranova Bracciolini, sulla Discarica di Podere Rota.

 

Io sono un membro dell’Osservatorio Permanente sulla Discarica di podere Rota e rappresento i cittadini di San Giovanni Valdarno.

 

In occasione del prossimo incontro dell’Osservatorio del 17/settembre 2010 nel quale lei parteciperà per illustrarci il piano monitoraggio odori, ho pensato di inoltrarle le ultime segnalazioni e le mail che sono state scambiate in occasione degli ultimi eventi ed incontri dell’osservatorio, in modo che si faccia una propria idea su cosa è ad ora l’osservatorio, di come funziona, il modo di affrontare gli argomenti in questa sede e l’organizzazione.

 

Con la presente volevo farle conoscere in linea generale il pensiero ed i pensieri dei cittadini che subiscono i disagi della discarica.

 

Noi rappresentanti dei cittadini chiediamo in sede dell’Osservatorio di poter affrontare i problemi con trasparenza, in collaborazione, di avere un approccio scientifico, ma per ora dall’osservatorio è emerso poco, molte parole, si parla delle prescrizioni della Conferenza dei Servizi, si chiede quali azioni ad oggi sono state intraprese e quali sono i risultati ottenuti, si fanno proposte, ma solo a voce non è mai stato deciso e verbalizzato niente, aspetto con ansia il primo verbale che cortesemente il Presidente dell’Osservatorio ha fatto redigere dalla segretaria personale del comune di San Giovanni V.no per vedere la “prima evidenza oggettiva dell’esistenza dell’OSSERVATORIO.”

 

Ci vuole tempo prima che le cose prendano la giusta organizzazione ed ancora non siamo a regime.

 

Tempo, sempre tempo e il tempo passa!

 

Mi scuso se il tono che sto usando è un po’ polemico ma mi deve credere, siamo stanchi!

 

Noi rappresentanti dei cittadini, come dissi anche in sede di consiglio comunale, abbiamo assunto questo incarico SERIAMENTE, con entusiasmo, con la voglia e lo spirito di fare veramente e oggettivamente un lavoro che porti a dei risultati, che si arrivi a trovare la soluzione per poter vivere in pace e godere a pieno della nostra vita e del nostro ambiente senza disagi, ma visto come evolvono le cose, siamo molto scoraggiati abbiamo la sensazione che tutto il nostro lavoro non serva a niente.

 

Ci siamo armati di tanta pazienza e volontà, abbiamo collaborato con spirito costruttivo affinchè si trovassero le soluzioni giuste, abbiamo scritto, relazionato giorno e notte, tenendo le file con i cittadini, sollecitandoli a collaborare e ascoltando i disagi ed e le proposte di tutti, abbiamo scritto fiumi di segnalazioni , riportando orari, luoghi tipologie e intensità di puzzi abbiamo esposto tutte le nostre problematiche e partecipato a tutte le occasioni di incontro, …ci rendiamo conto di aver smosso acque e personalità…ma abbiamo sempre più paura e convinzione che la nostra Voce non sia ascoltata,

 

che la nostra salute e la nostra qualità di vita siano sacrificabile di fronte agli interessi e ai problemi di un’intera regione…

 

Abbiamo chiesto di essere ascoltati di creare e “lavorare nell’Osservatorio scientificamente e coscienziosamente”, di poter accedere come da regolamento alle informazioni oggettive, alle evidenze oggettive delle azioni intraprese, ai risultati oggettivi, ai dati oggettivi di partenza , a quelli ottenuti dopo le azioni correttive ..trasparenza, informazione, collaborazione, ad oggi solo proposte….parole…

 

Le dico questo perché penso che anche il piano di monitoraggio odori partecipato con la cittadinanza sia arrivato tardi, quando la gente ha già perso fiducia e voglia di collaborare

 

Non conoscendolo non entro in merito al progetto, non so come verrà organizzato, se ci saranno delle proposte o se è già tutto deciso, comunque mi immagino che sarà chiesta la partecipazione e la collaborazione dei cittadini. ed è qui che io dico

 

SARA’ DURA CONVINCERE DELLA COSA GIUSTA PERSONE DELUSE; STANCHE E SCORAGGIATE.”

 

Le persone che subiscono i disagi tutti i giorni e tutte le notti e che per questi non vivono spensieratamente la loro vita, sono esasperate, Il tempo passa e le cose non cambiano, hanno addosso un senso di ingiustizia così grande che aggrava il disagio ed esaspera ogni situazione.

 

Con l’ultimo monitoraggio odori dei nasi elettronici ci siamo sentiti dire nuovamente che è tutto a norma, che rientriamo nella normativa tedesca, che l’elaborazione dei dati ha confermato il monitoraggio precedente!

 

Bene diciamo! Allora la puzza non esiste, ma allora quello che sentiamo noi è tutto immaginario?

 

Anche la puzza che ci ha invasi dal 20 Maggio e che ci ha fatto stare male per giorni interi, asfissiati con il vomito e il mal di testa, rientra nella normativa tedesca?

 

Le decine di segnalazioni e denuncie di quel periodo che solo una minima parte dei cittadini ha fatto, testimoniano la gravità della situazione, e non sono servite a niente, -c’erano i nasi elettronici a dirci che tutto era normale!

 

-sono da prendere in considerazione questi eventi o no?

 

-Ma come vengono interpretati i dati ed i fatti?

 

- Quale statista fa di tutta l’erba un fascio?

 

-Sono statistiche realistiche, o meglio, si devono mediare il puzzo e i disagi fra il giorno che si muore con quello in cui non c’è stato niente? Ci sarà pure un limite!

 

Non crediamo che la normativa o le normative dicano questo.

 

Abbiamo bisogno al più presto che qualcuno ci spieghi bene la situazione in maniera CHIARA e REALE! la cittadinanza si sente presa in giro! Come facciamo poi a chiedere collaborazione e tempo?

 

I tempi necessari per affrontare in sede di riunione i problemi, sono diversi da chi ogni giorno, spera che venga fatto qualcosa , diversi per chi spera di alzarsi ogni giorno e che sia tutto finito! Per chi spera che quando gira il vento e cambia la temperatura non torni la condanna!! Invece il disagio si ripresenta perchè la fonte è lì e ancora non si è fatto niente di efficace.

 

Ci ritroveremo ancora per “MONITORARE I PUZZI” si fanno solo provvedimenti per vedere se c’è puzzo e dove è e come si propaga!!

 

A quest’ora il puzzo (per non parlare degli altri problemi) doveva essere quantomeno già monitorato, studiato e consolidato.

 

A quest’ora dovevano già essere presi provvedimenti per eliminarlo!

 

Ci sembra tanto chiaro a noi cittadini, che poi è un po’ così in tutte le cose:

 

Se non ci sono azioni correttive che lo possono eliminare in un tempo ragionevole,si ELIMINA LA FONTE CHE GENERA IL PUZZO! si parla da ANNI di questo disagio quanto tempo passerà ancora….

 

Volevo aggiungere una cosa a mio parere importante:

 

Quando andremo (o andrete, o andranno; parlo per ipotesi) a proporre e a chiedere la collaborazione ai cittadini per partecipare a questo progetto di monitoraggio partecipato, saremo (,saranno ) accolti con, sfiducia e diffidenza.

 

Non credono più nelle segnalazioni odorigene! Mi sono ritrovata io in casa di una mia amica con il puzzo insopportabile, in una zona dove fino al maggio scorso non si avvertiva niente, Lei è andata a chiudere le finestre e ha detto, basta, senti come si campa! non faccio più neanche le segnalazioni mi sono venuta a noia, almeno non perdo tempo! L’unica è andare via da qui…

 

Si è preso troppo tempo!!

 

Se vogliamo la collaborazione dei cittadini dobbiamo dimostrare che si tratta di un progetto efficace nell’ambito di un progetto più ampio più serio di quanto si sia fatto fino a d ora

 

In parole povere spiegare l’importanza di questo progetto di monitoraggio come “verifica di azioni correttive e preventive serie, efficaci provate, intraprese al fine di eliminare i cattivi odori”.

 

SPIEGARE, QUINDI ILLUSTRARE, INFORMARE SU QUELLE CHE SONO LE AZIONI DECISE; PROGETTATE E ATTUATE per eliminare i disagi in un TEMPO PRESTABILITO.almeno così i cittadini si potranno sentire considerati e motivati a partecipare.

 

Le persone sono stanche e impaurite, nella zona muoiono persone molto giovani di malattie tumorali, e molti sono i malati, forse Voi facenti parte di enti istituzionali vi basate sulle indagini sanitarie, ma ai residenti della zona non importa delle statistiche, loro si conoscono, si contano ed hanno sempre più paura, si contano.. c’è quasi un malato a famiglia, in qualcuna due., la frequenza di malattie tumorali nella zona è molto alta. Le persone si convincono che c’è qualcosa, proprio in questi giorni al funerale di una giovane donna si sentiva lo sgomento della gente che dice che tanto moriremo tutti e non si sarà fatto nulla, se non moriremo di tumore, moriremo avvelenati dalla rabbia e dall’ingiustizia!

 

Non è bello sicuramente sentire queste parole, è bene riflettere e chiederci se possiamo fare veramente qualcosa per far stare tranquille queste persone

 

BASTEREBBE DIMOSTRARE CHE si prendono SERI PROVVEDIMENTI, che NON CI SONO INQUINAMENTI NELL’AMBIENTE E NON CI SONO PROBLEMI PER LA SALUTE DEI CITTADINI.

 

-Si può fare questo, a tutela dei cittadini della salute e dell’ambiente

 

-chi o quale è l’ente che ce lo può o ce lo dovrebbe garantire?

 

 

 

Se sono qui sempre a sollecitare, a scrivere instancabilmente fiumi e fiumi di segnalazioni e di preghiere e raccomandazioni è perché credo e spero fermamente che non sia una perdita di tempo e che si possa fare qualcosa e avere delle riposte, ma facciamolo PRESTO di tempo ne è passato già tanto.

 

Non ci interessa dimostrare chi, come e perché qualcuno inquina o mette a repentaglio la salute e l’ambiente,

 

NOI CHIEDIAMO ALLE ISTITUZIONI DI TUTELARCI e di DIMOSTRARCI che NON CI SONO PROBLEMI PER LA SALUTE nell’ambiente in cui viviamo.

 

 

 

La ringrazio per l’attenzione

 

 

 

Cordiali saluti

 

 

 

Catia Naldini

 

 

 

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24/02/2011

 

 

 

E-Mail scritta da un abitante di San Giovanni Valdarno alla provincia di Arezzo

 

OGGETTO: Non viviamo più

 

Mi chiamo [...] ,sono un abitante di San Giovanni Valdarno,esattamente vivo alla Badiola a nemmeno 1 km dall'impianto Podere Rota.Vi scrivo da semplice cittadina,vi scrivo esasperata da questa situazione che SIAMO costretti a subire,ormai da anni,ma ultimamente sempre più.

 

Scrivo a Voi,LA PROVINCIA,per chiederVi ,quando prenderete in considerazione il nostro disagio,che non è più un semplice disagio,NON VIVIAMO PIÙ,e Voi non potete non prendere dei provvedimenti,per la nostra salute e il nostro vivere quotidiano.Avete approvato l'ampliamento "in barba" a tutte le nostre segnalazioni,"in barba " a una situazione oramai INSOSTENEBILE,questa discarica ormai quì da troppi anni,doveva chiudere,non essere ampliata.Da semplice cittadino mi chiedo con che criterio avete approvato l'ampliamento,in una zona che non può più supportare questa discarica.Non ne possiamo più,io sono una donna di 32 anni,che si è trasferita in Toscana,da Milano,pensando di venire a fare una vita migliore e mi sono ritrovata ad avere il terrore di ammalarmi e cosa ancora più grave che mia figlia di soli 2 anni,viva TUTTO QUESTO!

 

Questa mattina l'ennesimo episodio di "puzza" fortissima,portata dal vento,NAUSEABONDA,che crea urti di vomito,che impedisce a tutti noi abitanti delle zone di stare fuori,puzza che ci impedisce di aprire le finestre perchè entra e ristagna in casa.Stamane alle ore 12:00 mentre rientravo con mia figlia appena scesa di macchina sono stata assalita da questo odore INSOPPORTABILE,CHE CI FÀ STARE MALE,ho visto persone in bicicletta con mano e fazzoletti alla bocca e naso, capite che non possiamo più andare avanti così?

 

Ieri ci sono state testimonianze di abitanti che hanno sentito questo cattivo odore fino a mezzanotte,finchè sono andati a letto a dormire,non sapendo per  quanto è perdurato,ora io Vi chiedo: cosa ci aspetterà quest'estate?Dovremo dormire con la PUZZA che entra nelle nostre stanze mentre dormiamo?Già la scorsa estate non potevamo uscire con i nostri figli a fare una passeggiata,a giocare nelle aie delle nostre case,per l'insopportabilità dell'aria,e per non far star male i nostri bambini!Voi credete che noi abitanti(e siamo tante zone colpite)possiamo continuare in questo modo,ci è stata tolto il buon vivere quotidiano,questo è un diritto di tutti e noi "VITTIME" di questa situazione,chiediamo l'intervento di coloro che hanno aderito all'ampliamento per il disagio quotidiano ,che si è intensificato dando l'"ok" ad ampliare la discarica che semplicemente doveva smettere la propria attività in quanto ormai stracolma d'immondizia.

 

Tutto questo  ci stà portando all'esasperazione,c'è stato tolto il diritto a un'esistenza dignitosa ,chi ne è responsabile di tutto questo?Si continua a parlare dei metodi per non farci sentire puzza,e intanto noi ne sentiamo sempre più e sempre più spesso,ditecelo Voi ,in pratica siamo costretti a subire tutto questo ,mentre si cerca una soluzione,che secondo me(semplice cittadina) non esiste semplicemente perchè LA DISCARICA QUÌ NON CI PUÒ PIÙ STARE?

 

Vorrei poter esser libera di uscire di casa con mia figlia senza sentire che c'è puzza e correre subito in casa,vorrei poter esser libera di aprire le finestre di casa,vorrei poter vivere tranquilla ,senza la paura di quello che ci succederà se continueremo a subire questo,visto che lo subiamo da troppi anni!

 

Non so come terminare la lettera,non Vi scrivo,che attendo un chiarimento,perchè ormai di parole ne abbiamo sentite tante,chiedo,chiediamo un intervento immediato per far cessare IMMEDIATAMENTE(PERCHÈ DI PUZZA CE NE SIAMO SORBITI ABBASTANZA)questa nostra invivibilità.

 

Cordiali saluti

 

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24/02/2011

 

 

 

E-Mail scritta da un abitante di San Giovanni Valdarno al presidete della provincia Vasari

 


 

 

 

 

Dopo l'ennesima mattinata all' insegna del puzzo di discarica , questa sera ho scritto una mail al presidente della provincia : Roberto Vasai , spero che la legga.

 

 

 

 

 

OGGETTO: situazione nei pressi di "Casa Rota"

 

 

 

 

 

 

 

Salve.
Vorrei iniziare questa mail con un estratto dell' articolo 32 della Costituzione italiana:

 

 

 

La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività [...]

 

 

 

Detto questo ... mi chiamo Francesco Coppi , abito a San Giovanni Valdarno , in località Badiola , non molto lontano dalla discarica "Casa Rota".

 

 

 

Io , la mia famiglia , i miei vicini e amici siamo stanchi della situazione in cui la discarica ci fa vivere e dell' indifferenza/accondiscendenza che le istituzioni hanno per il "sito" Casa Rota.

 

 

 

Le acque dei nostri pozzi sono inquinate da tetracloroetilene , tricloretilene e da vari batteri , l'aria che respiriamo è marcia e non controllata. Dov'è il nostro diritto alla salute?
Casa Rota esiste da una ventina di anni  ed il nostro territorio non è più in grado di sopportarla.

 

 

 

Ero piccolo , quando l'allora sindaco di Terranuova venne nella nostra frazione a dire che quella discarica sarebbe stata innocua , ricordo le parole esatte : "Ci finiranno solo rifiuti non pericolosi ed una volta riempita la discarica , copriremo tutto con terra ed alberi , ci porterete a giocare i vostri bambini".
Forse non era nemmeno in malafede , ma sono passati 20 anni , e mia figlia non solo non gioca nel terreno della discarica , ma spesso devo portarla lontana da casa , perchè ho paura di quello che le finisce nei polmoni. Non stò esagerando , molti giorni ( come oggi ) la puzza è terribile , prende allo stomaco , ci fa rinchiudere in casa.
Avevamo almeno la speranza che tutto fosse agli sgoccioli , ma ci avete fatto una bella sorpresa : ampliamento. Per noi suona come una condanna. In base a cosa si concede l' apmliamento ad una discarica che crea tutti questi disagi? Ho letto la relazione del dottor Beretta e la delibera con la quale avete concesso l'ampliamento e mi sento preso in giro , calpestato , ingannato.

 

 

 

Glielo dico con tutto il cuore sig. Vasai , la gente di San Giovanni ( e dintorni ) non ne può più! Ci avete abbandonato al nostro destino.

 

 

 

Oltre che alla carica che ricopre mi appello a lei anche come uomo. Anche lei è padre. Risponda a questa semplice domanda : farebbe vivere i suoi figli o i suoi nipoti alla Badiola , o nel Fossato o a Riofi ?

 

 

 

La lascio perchè si stà alzando una leggera brezza da Nord-Est ... corro a chiudere le finestre.